La Firenze Liberata

1 12 2009
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Dopo la legittima esclusione delle macchine, a Firenze si cerca di estendere la pulizia del centro ad altre categorie inquinanti di esseri umani. Interessante, come sottolinea altraeconomia la scelta di “buon senso” operata dalle cariche cittadine…misera fine per la città che una volta per storpi e bimbi abbandonati chiamava addirittura Brunelleschi, per rendere il loro Spedale il più Magnifico possibile… 

(ANSA) – Giro di vite del sindaco di Firenze Matteo Renzi contro l’accattonaggio e la mendicita’ ”molesti e invasivi”. Da domani e per i prossimi sei mesi sara’ in vigore un’ordinanza che punira’ con multe da 80 a 480 euro anche chi, nei luoghi pubblici o aperti al pubblico, ‘armato’ di strumenti musicali come fisarmonica, mandolino e chitarre, infastidisce gli avventori di bar o ristoranti, e i falsi mimi, ovvero coloro che camuffati come i veri artisti di strada che posano ‘immobili’ nel centro di Firenze, avvicinano i passanti: in quest’ultimo caso e’ ragionevolmente presumibile, si spiega, che tutto sia finalizzato a distrarli per facilitare la commissione, a loro danno, di reati contro il patrimonio. Multe anche per accattonaggio e mendicita’, ancorche’ non molesti, vicino o dentro gli ospedali e agli incroci stradali. L’ordinanza, adottata anche in base ai nuovi poteri conferiti ai sindaci dal decreto Maroni del 5 agosto 2008, e’ stata decisa dopo che negli ultimi tempi, specie nel centro della citta’, si e’ verificata, si spiega, una ”notevole recrudescenza di fenomeni” legati appunto al mendicare molesto, ovvero non realizzato con il semplice atto della mano tesa o simili, ma ”accompagnato da altre invasive forme di trasmissione del messaggio”. Tra le categorie ‘vietate’ indicate nel provvedimento, firmato dal sindaco, rientrano anche coloro che chiedono l’elemosina in modo invasivo perche’ utilizzano cani di grossa taglia, fatti stazionare in strada o sui gradini di negozi e chiese, o evidenziando malformazioni agli arti o con grave difficolta’ di deambulazione, per suscitare sentimenti di pieta’ e provocare la dazione di denaro. L’ordinanza e’ stata illustrata stamani dall’assessore comunale al decoro Massimo Mattei e dal comandante della polizia municipale fiorentina Massimo Ancillotti. Mattei ha spiegato che l’ordinanza ”non e’ una iniziativa contro i mendicanti ne’ una svolta securitaria, ma di buon senso”. A Firenze gia’ dal 2008 e’ vietato mendicare distesi per strada, come previsto dal regolamento di polizia municipale voluto dall’ex assessore di Palazzo Vecchio Graziano Cioni, padre anche dell’ ordinanza contro i lavavetri.


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2 responses

1 12 2009
economictag

I lavavetri, i mendicanti, gli homeless alla stazione. I provvedimenti presi sono solo specchietti per le allodole. Avrebbero senso se accompagnati da progetti di accoglienza, formazione, indirizzo. E, invece, niente.
Per esperienza diretta, posso dire che i fiorentini sono ancora dotati di quella umanità (nell’accezione più ampia che c’è), che altrove è offuscata dalle sparate alzo zero della Lega o dalla mancanza di senso civico. La rete solidaristica è sempre forte, il volontariato tiene, convinzione comune è che tutte queste persone vadano aiutate, prim’ancora che bandite. Ma qualcosa, ahimè, sta cambiando. L’associazionismo non riesce più a trovare rappresentanza politica.

21 04 2010

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